Esistono numerose valute, che variano di Paese in Paese e inoltre hanno un valore completamente diverso. Una delle valute più alte e importanti nel panorama mondiale è sicuramente il dollaro americano. E’ possibile considerare i dollari sotto forma di monete realizzate con diversi metalli, comunemente chiamati penny, e in banconote in carta.
Il dollaro americano come lo conosciamo oggi è stato coniato nel 1792, dopo l’indipendenza americana, quando venne fondata la prima Zecca degli Stati Uniti. Ad oggi, il dollaro è la valuta di riferimento principale, in quanto le transazioni internazionali vengono fatte principalmente i dollari, ma anche il petrolio veniva valutato principalmente in dollari. Le banconote dei dollari si presentano con diversi tagli e in ciascun taglio viene raffigurato un personaggio importante per la storia degli Stati Uniti, come Washington e Lincoln.
Come valutare un dollaro antico
Si sa, in molti hanno una vera e propria passione per la collezione di monete o banconote rare. Anche se spesso il collezionismo si associa ad oggetti antichi e non più in uso, in realtà ci sono delle eccezioni: infatti, i collezionisti di monete, chiamati anche numismatici, cercano in grandi quantità anche le tipologie più rare e arcaiche di valute tutt’ora in circolazione, come nel caso dei dollari americani. Ma cosa considerare per valutare il valore collezionistico dei dollari? Vediamo quali sono le caratteristiche principali.
In primo luogo, tieni conto della rarità: una moneta o una banconota emessa in quantità limitate è quindi molto più rara e ricercata dai collezionisti di monete. Controlla anche la data di emissione: se la moneta o la banconota sono state emesse in una data particolare o in occasione di un anniversario, questa avrà un valore ancor più maggiore. Un altro aspetto fondamentale riguarda lo stato della moneta o della banconota: più le sue condizioni saranno perfette, quindi fior di conio, più avranno un valore alto. Anche gli errori effettuati in sede di coniazione, come errori di stampa o di data o nel disegno, possono avere un valore incredibile e importante. Questi errori, infatti, sono molto apprezzati dai collezionisti, perché le rendono particolarmente uniche e particolari nel loro genere.
Quali sono i dollari con più valore?
Le banconote e le monete dei dollari più rare e antiche sono ricercatissime dagli appassionati collezionisti di monete. Non tutti i dollari antichi hanno un valore importante, ma questo, come abbiamo appena accennato, dipende dal tipo di moneta. Vediamo quali sono le monete e le banconote con più valore e perché:
- S Wheat Penny, penny del 1921 in cui è raffigurato Lincoln e che può avere un valore da 20 euro in su;
- Dollaro Flowing Hair, risalente al 1794 ed è il primo ad essere stato coniato dalla zecca degli Stati Uniti. Può arrivare sino ad un valore di 10 milioni di dollari per quanto è raro;
- Dollaro Draped Bust, e in particolare l’edizione, in quantità limitata, del 1804, che può raggiungere i 4 milioni di dollari;
- Dollaro Peace del 1922, coniato in occasione della pace dopo la Prima Guerra Mondiale, può raggiungere un valore tra i 400 e i 10000 dollari.
Ovviamente, i valori dei singoli dollari variano di specie in specie. Abbiamo visto cosa si considera per effettuare una valutazione attendibile, quindi non c’è una valutazione sicura e affidabile. Tutto dipende dalla condizione della moneta e dalla sua reale autenticità. Molto dipende anche dalla domanda del mercato, quindi dalla popolarità o meno di quella serie.
In conclusione, abbiamo potuto vedere come i dollari possono avere un valore incredibile e molto più alto rispetto al loro valore nominale. Per assicurarti del loro valore, però, consulta un numismatico esperto, che, controllando tutte le caratteristiche della moneta, può farti una valutazione più attendibile e, inoltre, può riconoscere l’autenticità della moneta.