Pulire la doccia, intesa come area del proprio bagno, il tradizionale box, è qualcosa che appare decisamente più complesso di quanto possa non sembrare ad una prima occhiata, per una semplice presenza di alcuni elementi che sono semplici ma anche difficili da contrastare, come il calcare che è un elemento praticamente impossibile da sconfiggere in senso generale.
Però pulire la doccia può essere qualcosa di assolutamente agevole e relativamente semplice anche in fase preventiva, quindi prima dell’accumulo effettivo dello sporco, utilizzando tempistiche ma anche prodotti giusti, oltre a piccoli consigli e trucchi che possono rendere l’intera operazione meno tediosa e fastidiosa di quanto possiamo immaginare normalmente ogni giorno.
Perchè la doccia si sporca spesso?
Negli ultimi anni infatti la diffusione di una semplice concezione come il box doccia è divenuto così popolare da essere spesso preferito alla doccia tradizionale ma anche alla altrettanto comune vasca da bagno, essendo naturalmente più pratica e “salvaspazio” ma anche ragionevolmente più facile da pulire, essendo soprattutto concepita in altezza.
Il Box doccia però non è da pulire e da tenere d’occhio solo nella sua forma tipica, composta da delle pareti in vetro o plastica ma vanno inclusi anche elementi come la rubinetteria, il tubo della doccia con il soffione così come il supporto per tenere questa in posizione fissa. Insomma pulire la doccia è qualcosa che deve riguardare l’intero apparato.
Come procedere
In primo luogo conviene seguire il semplice buon senso, ossia asciugare immediatamente quanto meglio possibile l’interno del box doccia senza tralasciare l’esterno, impiegando un asciugamano appositamente delegato a questa operazione senza l’utilizzo di particolari metodi di pulizia. E’ stato stimato che oltre il 50 % dello “sporco” tipico della doccia deriva proprio da una mancata asciugatura. Conviene quindi:
- A cadenza regolare, circa una volta a settimana almeno, pulire il box doccia
- Utilizzando un mix di acqua povera di calcare (come quella demineralizzata) e metà di aceto di vino bianco
- Da spruzzare e da applicare con una spugna morbida, fino alla sua completa asciugatura
Questa operazione permette anche di eliminare il calcare che tende a posizionarsi in maniera superficiale sulle nostre piastrelle ma anche sulla rubinetteria. Questo tipo di sporco sembra provenire “dal nulla” ma è semplicemente il residuo dell’acqua impiegata durante la doccia che una volta asciugata rilascia le tracce di cristalli di calcare.
Per lo sporco presente sul soffione e sulle condizioni di rubinetteria possiamo impiegare una soluzione composta da bicarabonato di sodio e acqua demineralizzata in quantità ridotte, al fine di ottenere una sorta di pasta da applicare e lasciare agire ovunque, dove il calcare e lo sporco (come anche le potenziali tracce di muffa. Può essere necessario agire con uno spazzolino per eliminare il tutto, avendo cura di asciugare ogni sezione con cura.