WC chimico per casa, come funziona: ecco cosa devi sapere

Siamo abituati a concepire il WC Chimico come qualcosa non da utilizzare all’interno delle abitazioni private, quanto più qualcosa di momentaneo, di provvisorio per gli usi esterni, trattandosi di qualcosa che non è collegato ad alcun tipo di sistema fognario tradizionale ma che fa ricorso ad un sistema ovviamente diverso per lo smaltimento delle deiezioni.

Eppure in parecchie condizioni il WC chimico per la casa può essere una agevole soluzione alternativa al classico bagno collegato al sistema fognario. Ad esempio per le “emergenze” o se siamo dotati di un ampio giardino ed una famiglia numerosa, ma anche per una vera e propria forma di situazione di emergenza, o semplicemente ancora se siamo soliti viaggiare spesso in luoghi dove i normali WC non sono disponibili o sicuri.

A cosa serve il WC chimico da casa

Infatti rispetto al passato questo sistema è molto più accessibile anche economicamente ed in molti casi basta anche meno di un centinaio di euro per acquistare un WC chimico per la casa “entry level” ossia di natura economica anche se esistono naturalmente modelli più avanzati molto simili a quelli tradizionali per forma, ma che mantengono una funzionalità distinta.

Infatti il nome “chimico” identifica esattamente il processo di degradazione dei rifiuti organici che sono ovviamente la situazione predefinita dell’uso di un bagno di questo tipo. Il bagno chimico per casa ovviamente è diverso per estetica ma anche per tipologia da quello che siamo abituati ad immaginare ad esempio impiegato dagli operai all’esterno durante i lavori edili.

Come funziona

Come funziona un bagno chimico per casa? Molte tipologie sono simili al tradizionale WC ed approssimativamente si può considerare la sua forma divisibile in due parti, quella superiore è quella adibita alla seduta, la seconda, inferiore ha il fondamentale ruolo dello smaltimento delle cosiddette acque nere, condizione che è relativamente semplice ma che richiede alcuni “aiuti”.

  • Uno specifico serbatoio che serve alla divisione delle acque nere
  • Un agente chimico in grado di sciogliere le deiezioni
  • Una carta igienica diversa da quella standard, in grado di disciogliersi in poco tempo

Generalmente un bagno chimico da abitazione non è particolarmente grande ed anche una volta riempito può pesare circa 30 o 40 kg mentre svuotato e quindi adibito al trasporto può essere quindi relativamente facilmente portato al movimento e trasportato con un veicolo. Ogni bagno chimico ha a disposizione una forma di separatore azionabile per la divisione delle acque.

A cadenza regolare ovviamente le acque nere andranno svuotate e sarà necessario riaggiungere nuova acqua pulita ed una nuova quantità di soluzione. Naturalmente questo sistema è disposto generalmente di un segnalatore generalmente una luce a led che avvisa quando è il caso di un “ricambio”. I bagni chimici più avanzati sono dotati anche di un sistema agevolato per questa operazione.

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