Il pavimento è la parte delle nostre case che richiede più cure perché sottoposto a uno stress incredibile a causa del continuo sfregamento con scarpe non sempre pulitissime e, di conseguenza, dei prodotti che si è soliti usare per igienizzarlo al massimo, soprattutto quando in casa si hanno bambini e animali, ma non solo. In effetti c’è da dire che non basta mai pulirlo per vederlo splendere e diventa quasi una malattia.
Tuttavia, oggigiorno, i rimedi per sopravvivere al pavimento sporco perennemente esistono e sono molteplici. E in questo articolo ti illustreremo intanto come scegliere il tipo di pavimento che più si adatta alle esigenze di ogni singola casa e poi individueremo gli ingredienti che sono di aiuto nella pulizia dello stesso senza rovinarlo.
Come scegliere il pavimento perfetto per la tua casa
La scelta del pavimento è forse la parte più complicata, perché devi tenere conto del colore, del design che vuoi dare alla tua casa e soprattutto è importante l’uso che se ne deve fare, se si tratta quindi di una casa di vacanze oppure quella dove vivi tutto l’anno. C’è da tenere in conto anche il budget.
Quindi, come sceglierlo? Innanzitutto va analizzato spazio e ambiente. E’ chiaro che il parquet, ad esempio, sia totalmente escluso per quanto riguarda bagni e cucina, puntando invece su un pavimento in gres porcellanato, magari con effetto legno. Se vuoi un ambiente caldo nelle tue stanza opta per un laminato che va benissimo nelle sale da pranzo, essendo un materiale che difficilmente è soggetto ad usura. Lo stile è fondamentale: definiscilo è poi cerca un compromesso, che generalmente punta su un tipo di pavimento classico, in modo da non sentirsi limitati nel tempo a cambiare mobilio. Attenzione ai costi: non solo per quanto riguarda l’acquisto, ma anche la manutenzione.
Ma come pulire adeguatamente le fughe?
Quando si parla di manutenzione quello che dovete ricordare che non è la singola mattonella del pavimento a dovervi interessare, ma tutta la formulazione del pavimento, fughe comprese. Infatti, se si tiene conto della presenza di queste linee che definiscono la separazione tra una mattonella e l’altra, non alterandone il posizionamento, è chiaro che diventa importante controllarle spesso e con attenzione e correre ai ripari se si presentano situazioni particolari:
- bicarbonato di sodio: sgrassatore naturale, che mescolato con acqua crea una pasta da applicare sulle fughe
- aceto bianco: sgrassatore e sbiancante efficace, da spruzzare direttamente sulle fughe
- percarbonato di sodio: ideale per le macchie più ostinate.
- succo di limone: oltre che efficacissimo sbiancante, ha proprietà anti-batteriche
- detergenti industriali: ce ne sono molteplici in vendita, a base di acidi o di candeggina.
Le fughe si sporcano facilmente a causa dello sporco, del grasso e dei residui di detersivi che si infiltrano nelle fughe, creando macchie e annerimenti. Inoltre, a dare il colpo di grazia, specie in cucina e all’interno dei bagni, è l’umidità che favorisce con il tempo la formazione di muffe e fughi. Quindi, vanno periodicamente pulite e, se necessario, anche ritoccate.
E’ chiaro che non si parla sicuramente di una passeggiata, anzi. Ma è altrettanto chiaro che non si può sempre passare oltre, mentre il pericolo di formazioni fungine e di muffa si annida sotto i nostri piedi, alla luce del fatto che nella stragrande maggioranza delle nostre casa transitano a piedi scalzi i bambini. Quindi, è bene curare i pavimenti di casa e di prestare cura alle fughe che sono i punti da cui proliferano i problemi più grandi e più pericolosi delle nostre case.
