Quante volte va disinfettata la spugna da cucina? Ecco il consiglio degli esperti

Nelle cucine di ognuno di noi, è presente il covo per eccellenza dei principali nemici del pulito: le spugne. Le spugne da cucina, data la loro specifica funzione, entrano costantemente in contatto con vari elementi sporchi. Ad ogni sessione di pulizia, atta a rimuovere tutti i residui di cibo e di incrostazioni di vario genere, la carica microbica contenuta nelle spugne aumenta ed arriva a toccare livelli che mai ci aspetteremmo.

Quasi paradossalmente, questi elementi che sono adibiti proprio ad un processo di pulizia, vengono considerate come il punto più sporco di una casa. Nel corso del tempo, numerosi studi hanno confermato che su ogni cm di spugna, i batteri possono annidarsi nell’ordine dei miliardi, ritrovando nella loro umidità un ambiente favorevole per la loro proliferazione. Proprio a seguito di tale motivazione, è necessario che le spugne da cucina vadano assolutamente disinfettate!

Ecco ogni quanto disinfettare le spugne da cucina:

Questa tipologia di spugne viene utilizzata più o meno quotidianamente. Ad ogni pasto, le stoviglie ed i piani di lavoro, si sporcano e quindi necessitano sicuramente di essere ripuliti accuratamente. Come detto in precedenza, è proprio l’umidità contenuta nella spugna a favorire la proliferazione dei batteri nella stessa, intaccandola con un presenza veramente massiccia.

Per riuscire a contrastare, o almeno a ridurre efficientemente la formazione di questi batteri, è necessario che la spugna vada disinfettata dopo ogni singolo utilizzo. Il processo di disinfettazione prevede proprio la debellazione dei germi patogeni (ad esclusione delle spore), diminuendo così il rischio di infezioni. Se così non fosse, ci troveremmo costantemente sottoposti al rischio di intossicazioni alimentari e contaminazioni biologiche, che causerebbero dei danni al cibo ingerito e di conseguenza anche alla nostra salute.

Disinfettare le spugne da cucina: la prevenzione

La prevenzione in cucina rappresenta il primo passo per riuscire a ridurre il rischio di contaminazioni, che siano: fisiche, chimiche e biologiche. A questo punto, è abbastanza chiaro che questo riguardi soprattutto le spugne con cui puliamo tutta l’area cucina e le stoviglie annesse. Gettarle dopo ogni utilizzo sarebbe totalmente assurdo e comporterebbe anche un dispendio economico non indifferente. Quindi, si procede con la disinfettazione, seguendo uno di questi metodi:

  • Utilizzare disinfettanti naturali: fortunatamente, in natura esistono degli ingredienti che possiedono proprietà disinfettanti, primi tra cui l’aceto ed il succo di limone. Dopo ogni utilizzo della spugnetta, è possibile immergerla per un’oretta in una soluzione di acqua bollente e aceto (o limone), in modo che si disinfetti adeguatamente e si riduca la carica microbica;
  • Acqua ossigenata: si può decidere anche di immergere la spugna all’interno di una soluzione costituita per almeno il 70% da acqua ossigenata e per il restante 30% da semplice acqua. L’acqua ossigenata farà del suo meglio nei confronti dei batteri;
  • Forno a microonde: per riuscire a debellare i batteri, può venire in nostro soccorso anche il microonde. Mettendo la spugnetta al suo interno per circa 2/3 minuti, ed impostandolo alla massima potenza, la quasi totalità dei batteri sarà neutralizzata;

Ovviamente, dopo aver utilizzato uno di questi metodi per la disinfettazione delle spugne da cucina, è assolutamente necessario che esse vengano asciugate adeguatamente. Infatti, ricordiamo che è proprio la presenza dell’acqua, e dunque dell’umidità, a rappresentare condizione necessaria per la proliferazione batterica. Pertanto, è fondamentale non lasciarle mai impregnate d’acqua.

Oltre alla pulizia costante delle spugne, è di fondamentale importanza che venga fatto un ricambio costante delle stesse. Le spugne adibita alla pulizia del locale cucina andrebbero cambiate almeno con cadenza settimanale, così da non eccedere con il contatto degli germi. Soltanto in questa maniera sarà possibile riuscire a prevenire qualsiasi tipo di problema, sia riguardo l’integrità dei cibi e sia nei confronti della nostra stessa salute.

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