Come stuccare le piastrelle: ecco il rimedio incredibile

Le piastrelle costituiscono la “superficie ideale” nonchè più naturalmente concepita per una serie di strutture assolutamente diversificate, dalle pareti fino ai pavimenti passando per gli inserti. La stuccatura costituisce l’ultimo passaggio anche se spesso si rivela assolutamente sottovalutato perchè dopo la “messa a terra” ossia la collocazione delle piastrelle, molti evitano una operazione di stuccatura.

Però questo è un errore: applicare correttamente lo stucco sulle piastrelle è infatti una condizione importantissima e serve soprattutto ad evitare alcuni problemi sia estetici che pratici che inevitabilmente, presto o tardi andranno ad influire in modo effettivo sulla resa delle piastrelle stesse. E farlo sembra essere qualcosa di non alla portata di tutti, ma non è totalmente vero: vediamo perchè.

Stuccatura

Lo stucco, o meglio l’operazione di stuccatura che può avvenire attraverso varie tipologie di prodotti applicabili in svariati metodi, sia attraverso una cazzuola ma anch con strumenti definiti. Importante capire l’importanza di stuccare le piastrelle, così da evitare infiltrazioni di umidità (soprattutto per sezioni come il bagno o la cucina) ma anche per conferire un aspetto migliore.

Spesso infatti questa operazione viene concepita per fini estetici, andando a riempire le tipiche “fughe”, ossia gli spazi che vanno a crearsi tra una piastrella e l’altra, quindi può trattarsi di qualcosa che può essere effettuato sia subito o molto presto dopo il posizionamento delle piastrelle ma che può essere anche considerabile come una soluzione successiva.

Come applicare lo stucco sulle piastrelle

Naturalmente la stuccatura va effettuata almeno 36 ore il posizionamento e l’asciugatura del cemento. In caso contrario bisogna prima ripulire ed eliminare le tracce di sporco ed impurità. Se le piastrelle sono oramai vecchie e lo strato tra queste è oramai “pieno” può essere utile impiegare uno strumento per l’eliminazione del cemento e dello sporco. In caso contrario:

  • Bisogna pulire meglio possibile le fughe delle piastrelle, impiegando una soluzione come bicarbonato e acqua oppure aceto puro, aiutandosi con uno spazzolino
  • Dopodichè bisogna preparare la mistura del nuovo stucco leggendo le istruzioni
  • Indossare delle protezioni per le mani ed il viso, utilizzare un frattazzo per stendere lo stucco sulle piastrelle
  • Dopodichè bisogna lasciare asciugare come riportato dall’etichetta dello stucco

L’operazione lascerà alcuni residui, dopo almeno 12 ore dovremo utilizzare uno spazzolino o una spazzola non eccessivamente dura, e tutta l’area stuccata andrà spruzzata con dell’acqua a temperatura ambiente, prima di essere “passata” con la spazzola così da rimuovere l’eccesso dello stucco applicato, in fasi successive possiamo fare lo stesso con una spugna.

E’ importante risciacquare spazzola e spugna a cadenza regolare ma NON farlo sotto l’acqua corrente: lo stucco secco andrà inevitabilmente ad otturare lo scarico e questo potrebbe seriamente compromettere le tubazioni della nostra cucina o del bagno.
Dopo 24 o 48 ore possiamo notare un eccesso di stucco asciugato, questo potrà essere tolto con una spugna leggermente abrasiva ed acqua calda.

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