Il bonsai è un tipo di ficus che viene usato spesso per decorare casa o uffici. Si tratta di una piccola pianta elegante che ci ricorda molto i paesi orientali. Ci sono diversi tipi al mondo, e fanno parte della famiglia dei ficus. Dagli 800 alle 2000 specie, per essere precisi.
In questo articolo andiamo a scoprire come prenderci cura di questa meravigliosa piantina per farla crescere sana, e come innaffarla correttamente per evitare che si ammali. Il bonsai, infatti, come le altre specie di piante, ha ovviamente bisogno di determinate cure. Ecco che cosa fare e cosa è importante sapere.
Quando innaffiare il bonsai
L’acqua preferibile per innaffiare le nostre piantine di bonsai è quella piovana, purchè non abbia sostanze chimiche aggiunte. Se non è possibile usare l’acqua piovana, non temete, l’acqua del rubinetto va altrettanto bene come sostituta. Inoltre, è importante non innaffiare il bonsai quando il terreno è ancora bagnato o umido. Bisogna aspettare che sia asciutto e poi procedere con l’innaffiatura dall’alto, con cura.
Per innaffiare il bonsai sconsigliamo di farlo nel pomeriggio, se posto all’esterno, perchè il terriccio sarà già riscaldato dal sole e verrebbe raffreddato immediatamente dall’acqua. Consigliamo innaffiare al mattino, o di sera quando la temperatura è scesa, soprattutto nei periodi estivi. Sapere alcune basilari linee guida ci aiuta notevolmente alla migliore compresione della cura del bonsai. Ecco cos’altro sapere su come e quando aggiungere l’acqua alle nostre piantine.
Quanto spesso innaffiare la pianta di bonsai
Come già accennato nei paragrafi precedenti, è importante innaffiare la pianta, o lo piante di bonsai, in modo da prendercene cura correttamente. Tuttavia, i bonsai non sono come le altre piante, e ci sono alcuni fattori da tenere in mentre prima di prendere l’annaffiatoio. Ecco quando innaffaire correttamente il bonsai.
- Quando il terreno è leggermente asciutto
- Non innaffiarlo seguendo uno schema ripetitivo o farlo ogni giorno
- Aggiungere un pò di terriccio
Quest’ultimo punto, l’aggiunta del terriccio, è molto importante in quanto condinziona la frequenza con cui il bonsai ha bisogno di essere annaffiato. Il terreno di cui parliamo deve essere composto da ghiaia e terriccio universale ben mescolati tra di loro. E’ bene utilizzare questo tipo di miscela in quanto è capace di ritenere l’acqua più a lungo
Quando il bonsai ha bisogno di acqua occorre aggiungerla affinchè raggiunga tutto il sistema radicale della pianta. Per capire se l’acqua è ha buon punto nel terreno basta semplicemente innaffiare fino a vederla fuoriuscire dai buchi del drenaggio del vaso. In caso, l’operazione può essere ripetuta nuovamente dopo qualche minuto. Infine, la pianta deve essere annaffiata dall’alto, con cura.