Quando potare il pesco: ecco la data ideale

Il pesco, botanicamente chiamato Prunus persica, è un albero da frutto apprezzato particolarmente grazie ai suoi frutti, le pesche. Generalmente, l’albero di pesco raggiunge i 4 metri di altezza, anche se ci cerca di tenerli più bassi per favorire la raccolta dei frutti. I fiori del pesco sono particolari e caratteristici, e sono principalmente rosa oppure bianchi; in più sono autofertili, ovvero non necessitano di un’altra pianta per l’impollinazione, e sbocciano in primavera. Le pesche possono avere una buccia vellutata oppure liscia, e hanno una polpa dolce o acidula in base alla varietà in questione.

Il pesco è originario della Cina, dove già veniva coltivato più di 4000 anni fa e con il tempo assunse un importante significato simbolico, perché iniziò a rappresentare la longevità e l’immortalità. Ben presto il pesco si diffuse dapprima in Persia, nell’attuale Iran, e poi in Europa, dove antichi Greci e Romani cominciarono a coltivarlo abbondantemente. Infine, a seguito della scoperta dell’America, gli spagnoli lo portarono nelle nuove terre, dove si adattò molto facilmente, soprattutto nella zona dell’attuale Georgia e della California.

Come coltivare il pesco

La coltivazione del pesco è molto soddisfacente ed apporta numerosi vantaggi. Per prima cosa, coltivare un albero di pesco è molto gradevole, perché è possibile raccogliere e mangiare immediatamente le pesche, uno dei frutti più apprezzati. In più, l’albero di pesco ha una fioritura meravigliosa e abbondante, che colora di rosa e bianco l’ambiente e rilascia un profumo intenso e dolce. Infine, con un albero di pesco nel proprio giardino si possono ricreare degli ambienti ombrosi soprattutto nelle giornate più calde, adatti e funzionali per gli spazi esterni molto grandi.

Coltivare il pesco, però, va fatto con molta attenzione per garantire la corretta e abbondante crescita dei frutti della pianta. Per prima cosa devi scegliere il terreno più adatto, affinché sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Scegli un posto molto soleggiato, ma al tempo stesso riparato dal vento, così da produrre molti frutti e di qualità. Quando pianti più piante di pesco, assicurati di lasciare molto spazio tra queste, in modo tale da far crescere correttamente la chioma dell’albero. Cerca di piantare il pesco in autunno o in inverno, quando c’è il riposo vegetativo. Nei primi anni di vita e nei periodi più caldi, assicurati che la pianta sia correttamente annaffiata, irrigando regolarmente ma prestando attenzione a non causare ristagni d’acqua.

Ecco quando e come potare il pesco

Il pesco necessita di essere potato periodicamente per far mantenere la pianta perfettamente sana e produttiva. Ci sono due potature principali da effettuare, con due diverse motivazioni e in due periodi completamente differenti. Queste due potature hanno delle modalità diverse, avendo anche finalità diverse, e necessitano di cure specifiche. Vediamo meglio quali sono:

  • Potatura invernale, generalmente tra gennaio e febbraio quando la pianta è in riposo vegetativo. Preoccupati di rimuovere i rami rovinati, sfoltisci la chioma per far entrare la luce e taglia i rami estremamente vecchi;
  • Potatura estiva, tra giugno e luglio: è più una potatura di mantenimento che serve a garantire l’esposizione alla luce dei frutti. In questo caso, accorcia i rami troppo forti che possono ridurre la crescita sana dei frutti e sfoltisci i rami in cui vi sono i frutti.

La potatura è fondamentale per poter incrementare la crescita dei frutti più sani e abbondanti: infatti, una chioma ben illuminata permette alla pianta di ricevere più luce diretta del sole e di produrre abbondantemente i frutti. Inoltre, una potatura abbondante prolunga la vita della pianta, mantenendola in salute ed evitando la diffusione di malattie e parassiti potenzialmente mortali.

In conclusione, la pianta di pesco è una meravigliosa pianta, che ci regala uno splendido regalo in primavera, durante il momento della sua fioritura, in estate, quando spuntano i suoi frutti, le dolcissime e amatissime pesche. Per questo motivo, coltivare questa pianta può essere una soluzione molto valida per i nostri giardini, anche perché crea un’ombra confortevole durante i periodi più caldi. Per avere a lungo l’albero di pesco, effettua una potatura regolare e adeguata, quindi presta attenzione ai dettagli di questa.

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