Quando potare il rosmarino: ecco il periodo

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più utilizzate nelle nostre cucine per insaporire diverse pietanze, dalla carne al pesce, dalle insalate alle zuppe, il rosmarino è sempre presente con il suo sapore caratteristico. Essendo molto utilizzato, è presente in tutte le case e si può tranquillamente coltivarlo in vaso o in giardino.

Coltivare il rosmarino infatti non richiede cure significative ed è una pianta molto robusta, che riesce a sopportare benissimo anche temperature freddissime, che toccano anche i -15 gradi. Come tutte le altre piante però, ha bisogno di attenzioni, una tra queste e molto importante è la potatura, che è fondamentale.

Perchè è importante potare il rosmarino

Potare il rosmarino è fondamentale perchè serve a regolarne lo sviluppo e ottimizzare la resa delle foglie, che sono quelle che vengono usate poi in cucina. Una potatura fatta male o addirittura non fatta assolutamente rovinerà la pianta potendola portare anche a seccarsi. Esistono diversi metodi di potatura per il rosmarino.

Soprattutto c’è un periodo dell’anno ideale per effettuare la potatura e questo è in primavera, cioè quando la pianta inizia la sua ripresa vegetativa e si vedono spuntare le nuove gemme. In questo frangente di tempo i rami secchi vanno eliminati, mentre vanno lasciati i rami vivi che produrranno nuove foglie.

Quali sono i tipi di potatura del rosmarino

La potatura va effettuata dal basso verso l’alto quando vanno tagliati i rami secchi. Abbiamo accennato che esistono diversi tipi di potatura per il rosmarino e questi dipendono dall’uso che si intende fare di questa pianta, che di seguito elencheremo, così ognuno saprà come potare al meglio la propria pianta:

  • Potatura per uso gastronomico
  • Potatura per talee
  • Potatura di mantenimento

Nel primo caso i rami più alti vanno tagliati con forbici molto affilate, così da ottenere un taglio netto ma che non danneggi la pianta. Nel secondo caso invece, si tagliano rami di circa 15 centimetri eliminando le foglie alla base per poi ripiantarli. La potatura di mantenimento infine, serve per mantenere la forma ottimale della pianta di rosmarino e si devono evitare le fioriture se lo scopo della coltivazione è quello decorativo.

In conclusione, il rosmarino è una pianta aromatica tra le più utilizzate in cucina per dare sapore alle pietanze ed è facilissima da coltivare anche in casa perchè richiede poche cure, ma tra queste è fondamentale la potatura, che va effettuata in primavera. A seconda dell’uso che si sceglie di fare della pianta può cambiare il tipo di potatura, ma in genere vanno tagliati i rami secchi e lasciati quelli vivi per la crescita di nuove foglie.

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