Quando seminare i meloni: il consiglio del giardiniere

I meloni sono uno dei frutti simboli dell’estate proprio come l’anguria. Sono frutti molto succosi e dolci, ricchi di vitamine e minerali. Possono essere gustati da soli oppure come antipasto accompagnato dal prosciutto crudo, o ancora come ingrediente di una macedonia rinfrescante. Sono quindi perfetti per diverse occasioni a tavola.

I meloni sono originari dell’Asia e dell’Africa, ma ormai possono essere coltivati ovunque, quindi anche il clima mediterraneo della nostra Italia va benissimo, così come è possibile coltivarli nel proprio orto avendo pazienza e molta cura durante la semina e la scelta del terreno e la crescita della specie che si intende coltivare.

Le caratteristiche dei meloni

I meloni fanno parte della stessa famiglia di zucche, zucchine e cetrioli, cioè le piante Cucurbitacee. Sono piante che amano il caldo ed il sole e si sviluppano sulla superficie del terreno con steli e grosse foglie. I meloni per essere coltivati quindi, hanno bisogno di temperature intorno ai 24 gradi.

Per coltivarli si può partire o direttamente dai semi o da piantine già in fase di sviluppo. E’ fondamentale oltre al clima anche la preparazione del terreno, che bisogna lavorare di frequente per assicurare un buon allentamento in profondità e anche un sufficiente drenaggio, poichè le radici dei meloni crescendo in superficie risentono facilmente dell’ambiente che li circonda.

Quando seminare i meloni: ecco il periodo adatto

La semina dei meloni può iniziare già a metà marzo, ma se le temperature sono ancora fredde si possono seminare anche verso fine aprile inizio maggio. Prima dell’inizio della semina va curato, come anticipato in precedenza, il terreno, e questa parte è fondamentale per la crescita dei meloni. Ecco cosa bisogna fare:

  • Lavorare il terreno di frequente
  • Arricchirlo con compost o letame
  • Mantenerlo pulito dalle erbacce e ben livellato

Questi sono principi che non possono essere assolutamente trascurati, dopodichè si può iniziare la semina. I semi vanno puliti e poi piantati a circa due centimetri di profondità con una distanza tra loro di circa 80 centimetri. La pianta ha poi bisogno di innaffiature costanti ma non eccessive nei primi stadi di crescita. Vanno diminuite quando i meloni iniziano a diventare di colore chiaro. Una settimana prima del raccolto è consigliabile sospendere completamente le innaffiature, così da migliorare la dolcezza dei meloni.

Quindi, seminare meloni anche nel proprio orto non è una missione impossibile, anzi, ma c’è bisogno di saper lavorare il terreno, avere cura della pianta e seminare dove il clima è caldo. In più le innaffiature devono essere sempre costanti. Seguendo queste regole, si possono coltivare buonissimi meloni a chilometro zero ed averli a portata di mano.

Lascia un commento