È saporito, bello da vedere e soprattutto riesce ad impreziosire l’aria con un profumo così intenso da non poter passare inosservato. Ci stiamo riferendo al prezzemolo, un’erba aromatica di qualità che molte persone amano coltivare non solo per l’impiego che se ne può fare in cucina, ma anche per la bellezza e la particolarità della pianta stessa.
Ovviamente è bene informarsi sulla pianta in questione prima di procedere alla sua coltivazione, poiché qualora non si conoscessero a sufficienza tutte le regole relative al prodotto si potrebbero mettere in atto più danni che benefici. Scopriamo quindi insieme il trucco dell’esperto circa la cura del prezzemolo e come coltivarlo nel miglior modo possibile.
Alla scoperta del prezzemolo: le innumerevoli proprietà di questa fantastica erba aromatica
Nella famiglia delle erbe aromatiche più diffuse in Italia compare sicuramente quella del prezzemolo. La pianta in questione è nata nell’area mediterranea, motivo per cui è tipica di tutte quelle cucine che si trovano in queste zone. Il prezzemolo trova davvero molte applicazioni, motivo per cui può essere utilizzato in cucina, ma anche nel settore cosmetico o medico.
Parliamo infatti di un alimento ricco di vitamine, ma anche di sostanze antiossidanti che possono contrastare la formazione dei radicali liberi. Pare inoltre avere un effetto sgradevole nei confronti degli insetti, motivo per cui molte persone lo strofinano sulla pelle insieme al basilico proprio con l’intento di allontanare le zanzare, le api e le vespe. L’impiego di questa erba risale al periodo dei greci e dei romani, quando veniva particolarmente utilizzato per impreziosire le note del vino oppure per curare condizioni mediche come il male ai denti.
Come si coltiva il prezzemolo?
Il prezzemolo è una pianta che può riservare davvero parecchie soddisfazioni se coltivato nella maniera giusta, motivo per cui bisogna fare attenzione a tutti i passaggi da rispettare. Bisogna infatti soffermarsi su alcuni elementi che non solo garantiranno la crescita del prodotto, ma faranno sì che la pianta possa sopravvivere a tutte le stagioni che verranno, rimanendo sempre in perfette condizioni fisiche. Bisogna quindi fare attenzione a:
- Il clima
- La scelta del terreno
- Le varie fasi della coltivazione
Per quanto riguarda il clima possiamo dire che il prezzemolo è molto soggetto all’azione del freddo, motivo per cui è possibile piantarlo anche nei periodi freddi, ma bisogna concimare la terra con delle sostanze che vadano a scaldare il suolo. È quindi consigliabile optare per dello stallatico di qualità che possa favorire la scelta del terreno.
Tra le fasi della coltivazione la più importante è quella della semina in quanto è consigliabile procedere a questa operazione nei mesi che vanno da Aprile a Luglio, quando le temperature sono alte e gli sbalzi termici sono ridotti all’osso. Bisogna poi dare molta importanza anche al sesto di impianto, garantendo una distanza di circa 20 cm tra tutti gli esemplari.