Insetti come i calabroni sono solitamente poco graditi da ogni dove, sia nelle piccole che nelle grandi abitazioni, e rispetto alle api godono di una fama meno “positiva”, in quanto considerati soprattutto e semplicemente “molesti”. Una puntura di un calabrone è solo la parte più razionale di una repulsione nei confronti di questi animali che però possono essere tenuti lontano con vari metodi molto semplici.
Anche senza l’impiego di un insetticida artificiale e chimico infatti i calabroni possono essere tenuti ben lontani dalla nostra abitazione e dal nostro giardino, in particolare quest’ultimo luogo risulta essere il “luogo ideale” per gli insetti in questione che ovviamente sono prelvanentemente carnivori ma che si nutrono anche di frutti e nettare. Come liberarsi dei calabroni?
Insetti molesti?
Fanno parte dell’enorme gruppo degli imenotteri, del quale fanno parte anche le api, il comportamento dei calabroni appare però mediamente più aggressivo sia nei confronti degli esseri umani ma anche in quello degli insetti, non essendo “ben visti” dagli altri della propria forma di gruppo di animali. Le abitudini i questi animali sono riconosciute.
Si nutrono di altri insetti ma sono anche attratti dalla frutta zuccherina, anche dalle bevande artificiali che emanano un odore forte. Il loro olfatto è infatti molto sviluppato e ciò che rende i calabroni molto aggressivi è solitamente la presenza di vibrazioni e movimenti bruschi. Inoltre sono attratti da colori forti e profumi anche non così “intensi” ma che per questi imenotteri possono avere un concreto significato.
Come allontanare i calabroni
Esistono però vari metodi non aggressivi che possono aiutarci non solo a tenere lontani i calabroni che hanno la tendenza a sviluppare nidi negli angoli e nelle feritolie spesso presenti tra muri e crepe, ma anche portare una azione preventiva. Essendo il loro odorato molto acuto, possiamo sfruttare diverse piante che sono poco gradite come
- Citronella
- Basilico
- Timo
- Aglio
- Menta
- Rosmarino
Tutte spezie o piante particolarmente profumate che possono essere impiegate sia singolarmente ma anche in un mix ad esempio costituito da 2 o 3 tipi di questi elementi lasciati per alcune ore in acqua e poi posti in un contenitore spray per essere poi spruzzato nelle aree dove abbiamo visto più di qualche volta la circolazione dei calabroni.
Importante poi controllare le già citate fessure, crepe e piccoli fori che sono la situazione ideale per questi animali e che permettono loro di nidificare con molta prolificità ed intensità. In particolare durante l’autunno e l’inverno questi animali entrano in una sorta di letargo quindi tendono a cercare luoghi del genere. Meglio fare ricorso a zanzariere o anche riempire con stucchi e altri elementi i fori e le crepe.