La lavanda è una pianta aromatica ma anche ornamentale è molto apprezzata, soprattutto per la sua bellezza ma anche per il suo profumo. Quando si decide di coltivarla è opportuno capire quali sono le esigenze di questa pianta, in modo tale da prendersi cura della propria lavanda nel modo giusto, facendo tutte le dovute accortezze.
È indispensabile quindi conoscere tutte le caratteristiche che rendono unica questa pianta così da capire di cosa ha bisogno e soprattutto quali potrebbero essere degli errori molto comuni che non bisogna fare. In questo articolo quindi, andremo a vedere come piantare la lavanda e come prendercene cura nel modo giusto.
Cosa fare prima di piantare la lavanda
Prima di piantare la lavanda è opportuno fare alcune operazioni in modo tale da rendere tutto più efficace e soprattutto più consono alle esigenze della pianta. Per prima cosa, bisogna scegliere il luogo e il terreno adatto, infatti essa ama molto le zone soleggiate ed è quindi opportuno scegliere un’area del giardino che abbia almeno sei o otto ore di sole diretto al giorno. Il terreno per la lavanda deve essere ben drenato, sabbioso o ghiaioso.
È consigliato andare ad evitare le zone in cui c’è più possibilità di ristagni idrici, dato che un eccesso di umidità può andare a far marcire le radici e quindi la pianta. Bisogna poi piantare il terreno, ad esempio se risulta essere troppo argilloso o pesante è consigliato aggiungere della sabbia o della ghiaia, così da andare a migliorare il drenaggio. Mescolate il terreno con nel compost organico e assicuratevi che il pH sia tra 6,5 e 7,5.
La lavanda: ecco come piantarla nel modo giusto
Dopo aver scelto il luogo giusto dove piantarla e aver preparato il terreno adeguatamente è arrivato il momento di piantare la vostra pianta. È opportuno seguire dei semplici passaggi affinché quest’operazione venga fatta nel modo giusto, assicurando quindi una giusta crescita e successivamente una fioritura sana e rigorosa. Andiamo quindi a vedere come procedere:
- La prima cosa da fare è scavare una buca;
- aggiungete poi del materiale drenante;
- piantate la lavanda;
- irrigate moderatamente.
La buca deve essere abbastanza ampia e profonda così da ospitare tutto l’apparato radicale. Il terreno, deve essere ben drenante e se risulta essere pesante, si può aggiungere uno strato di ghiaia o di sabbia sul fondo della buca. Andate poi a rimuovere la pianta dal vaso e sistematela al centro della buca, riempendola poi con il terreno preparato in precedenza e comprimendolo leggermente.
Dopodiché andate ad annaffiarla in modo tale da aiutare le radici a stabilirsi, per poi annaffiarla solo dopo che il terreno è asciutto al tatto, dato che questa pianta non tollera molto bene l’eccesso di acqua. Non ha bisogno di molte concimazioni ma a una volta all’anno si può aggiungere del compost o un fertilizzante a basso contenuto di azoto. Si deve utilizzare un concime povero di azoto perché esso favorisce la crescita delle foglie ma non quella dei fiori.