Tra le tante varietà di funghi che possono solleticare l’appetito degli esperti del settore rientrano certamente i cardoncelli, una tipologia di fungo rinomato e molto utilizzato in cucina. Come nella maggior parte dei casi i funghi crescono in maniera del tutto spontanea laddove le condizioni lo consentissero. Ovviamente però si può anche pensare di coltivarli.
In questo modo sarà più facile avere a propria disposizione un buon raccolto, cosa che invece potrebbe non accadere se dobbiamo andare a cercarli e rischiamo di non trovarne a sufficienza. Cerchiamo quindi di capire il trucco per coltivare i funghi cardoncelli e dare vita ad un raccolto entusiasmante e in grado di scatenare l’invidia dei vicini.
Come si riconoscono i funghi cardoncelli?
Il fungo della varietà cardoncello è un esemplare estremamente diffuso nell’Italia centrale e si distingue dalle altre varietà in quanto parliamo di un fungo ben piazzato e ricco di sostanza. Ovviamente parliamo di funghi non tossici e velenosi che quindi possono essere consumati senza troppi problemi. Ci sono degli elementi che rendono questo fungo altamente riconoscibile.
Tra questi il diametro molto alto del cappello e la sfumatura dello stesso che può essere tendente al marrone o al grigio. Il gambo di questo fungo risulta essere molto pieno e compatto che tende ad incurvarsi di lato quando raggiunge la sua estremità superiore. Sono poi consigliati in quanto contengono pochissime calorie e proprio per questa ragione possono diventare l’ingrediente principale di moltissime ricette.
Il trucco per coltivare i funghi cardoncelli
Se sei interessato alla coltivazione dei funghi cardoncelli devi conoscere un trucchetto che ti permetterà di avviare questa coltivazione rendendola proficua e appagante in ogni sua fase. In primo luogo bisogna dire che questi funghi si trovano molto facilmente anche al supermercato, ma coltivarli nel proprio orto ha tutto un altro sapore. A tal proposito:
- Il fungo cardoncello va coltivato in strutture protette
- Serve una rete nera per favorire le condizioni di ombra
- Si consiglia di realizzare dei letti di cemento dove collocare i fughi
Dopo aver individuato la sede di coltivazione dei funghi è bene procedere alla creazione di un tunnel o di una serra che risulterà essere l’ambiente ideale per questo tipo di coltivazione. Ovviamente una rete nera può favorire l’ombra, condizione ottimale per la crescita del fungo. Successivamente bisogna creare dei letti artificiali in cemento che serviranno per accogliere il terriccio nel quale insediare i funghi. I funghi andranno poi interrati in aprile e coperti con un leggere strato di terreno.
Bisogna poi ricordarsi di lasciare almeno una ventina di centimetri tra un esemplare e l’altro, in modo da osservare al fungo il giusto spazio per crescere e non invadere gli spazi altrui. Il cardoncello, così come tutti gli altri funghi esistenti, può essere facilmente attaccato da altri parassiti quindi bisogna tenere sotto controllo la situazione per agire senza perdere troppo tempo.