Come coltivare l’ibiscus: ecco il metodo del giardiniere

Non servono parole per parlare della bellezza dell’ibiscus, è una pianta che con i suoi fiori non fa altro che illuminare giardini e terrazzi e che per via della grande moltitudine di colori non fa altro che essere sempre protagonista di tanta bellezza. Nel caso in cui le piante venissero curate bene si potrebbe avere anche una doppia fioritura.

La pianta può essere coltivata in vaso o in giardino, si tratta di un fiore che è abituato ad adeguarsi a climi anche estremi sia d’estate che di inverno, riescono a resistere anche a temperature che vanno sotto a meno quindici anche se hanno sempre bisogno di una esposizione al sole.

Quando piantarlo?

Se si decide di piantare il fiore in vaso il consiglio è di non usarne uno troppo grande perchè si rischia di perdere la sua bellezza. La stagione giusta è la primavera o al massimo l’autunno, il contenitore giusto è quello che va ad una profondità di 25 centimetri. Il terreno deve essere umido ma non pieno di acqua.

Il terreno in cui può crescere va bene anche se è sabbioso, ma la cosa importante è che non sia mai secco e poi non dimenticarsi mai di allontanare la pianta di luoghi freddi perchè le temperature basse rischiano di rovinarla, il consiglio è quella di portarla dentro casa nel periodo invernale.

L’ibiscus ha anche un costo?

E’ una pianta che può andare dai 9 euro fino anche ai 28 euro, le cose cambiano anche in base all’altezza del fiore stesso e alla grandezza della pianta. Il consiglio è quello di curarlo sempre al meglio cominciando dalla concimazione e finendo al terreno cosi da essere certi di non sbagliare.

  • Ibiscus è una pianta bellissima e colorata
  • Piena di fiori
  • A cosa stare attenti

La moltiplicazione per l’innesto è quella che si deve fare nei mesi di Dicembre e Febbraio e poi il procedimento cambia anche in base a quanto innesto si vuole fare e anche a quanto si deve prelevare della pianta stesso che poi è il quantitativo che andrà lavorato e cambiato con il passare del tempo.

Per chi decide di coltivarlo in vaso, il consiglio è quello di provvedere ad un rinvaso ogni due o quattro anni cosi da essere certi di portare tutto quanto al compimento nel modo giusto e non commettere nessun tipo di errore. Le radici poi per resistere devono sempre avere un terreno solido che gli permetterà di fare più foglie

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