Quando potare gli oleandri? Ecco il periodo ideale

L’oleandro è un arbusto sempreverde che cresce spontaneamente nell’area mediterranea ma è diffuso anche come pianta ornamentale. Fiorisce da maggio fino a settembre andando a produrre dei fiori dai colori molto delicati che possono essere rossi, rosa, bianchi, arancioni o gialli. Per natura ha un comportamento cespuglioso ma si può tranquillamente può dare e dagli una forma ad alberello, ma cresce velocemente e da adulto può raggiungere dimensioni davvero maestose.

Proprio per tale motivo è importante la potatura, così da andare a contenerne il volume e dargli una forma ben precisa. Quest’operazione ovviamente va fatta in un determinato periodo dell’anno, così da non andare a stressare troppo la pianta. In questo articolo, andremo a vedere qual è il periodo migliore per potare l’oleandro e come farlo nel modo giusto.

Oleandro: ecco quando potarlo

Scegliere il periodo giusto per la potatura dell’oleandro è molto importante e divenne soprattutto dai rami fioriferi, ovvero quelli che producono i fiori. Questa pianta fiorisce a fine primavera e in estate sui giovani secondari, ciò significa che si sviluppano nello stesso anno della fioritura sui rami vecchi e proprio per tale motivo la potatura deve essere effettuata prima della ripresa vegetativa.

Quindi essa va effettuata da fine inverno a inizio primavera, ovvero tra dicembre e gennaio ma nelle zone più fredde si può aspettare anche la fine di marzo, mentre con un clima più mite e quindi una ripresa vegetativa anticipata la potatura dell’oleandro si può effettuare in autunno. Questo tipo di potatura è quella invernale o secca e non può essere adatta a tutti gli arbusti.

Come effettuare la potatura dell’oleandro

Oltre a capire quando bisogna potare l’oleandro è opportuno sapere anche come farlo nel modo giusto. Come già anticipato, la fioritura dell’oleandro ha bisogno sia dei rami giovani che di quelli più vecchi e per tale motivo bisogna sapere cosa tagliare. Andiamo quindi a vedere come procedere nel modo giusto in quest’operazione:

  • A fine inverno è consigliato una potatura di rimonda in cui si vanno ad eliminare i rami secchi, malati e spezzati;
  • è consigliato anche andare ad eliminare i rami di troppo ho anche quelli più deboli;
  • ogni anno è importante svecchiare l’arbusto, andando a tagliare i rami più vecchi;
  • non bisogna esagerare con la potatura.

Bisogna ricordarsi che si tratta di una pianta tossica, sia per le persone che per gli animali ed è quindi opportuno indossare sempre dei guanti e anche una visiera protettiva. Ovviamente poi dopo aver terminato il lavoro è opportuno andare a disinfettare tutti gli attrezzi. Inoltre, i rami non devono essere bruciati dato che anch’essi possono sprigionare fumo tossico.

In ogni caso, andare a potare questa pianta significa andare ad eliminare per sia per intero che accorciare i rami di arbusti e alberi, ma è importante andare a tagliare il punto giusto così da andare a limitare lo stress alla pianta. In questo modo, avrete sempre un albero di oleandro, sempre prosperoso e ordinato.

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