I fagioli in scatola fanno male: ecco la marca che fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo

Una cosa è certa, i fagioli sono i legumi più diffusi e utilizzati in assoluto all’interno della nostra alimentazione e non solo per il loro sapore e le loro proprietà ma anche per via della grande vastità di produzione. Nella maggior parte dei casi questi vengono venduti in scatole o comunque nella latta.

E quindi la domanda che è necessario porsi e che in tanti si fanno è la seguente: quanto fanno bene? I nutrizionisti cosi come gli esperti del settore non smettono di ricevere questa domanda di continuo e per il momento rispondere non è mai una cosa facile e quindi entriamo nel dettaglio.

I fagioli in scatola fanno male?

Nella maggior parte dei casi i fagioli in scatola fanno bene e questo perchè contengono il 100% di proprietà e poi perchè sono freschi o essicati e quindi rappresentano un ottimo modo di poterli mangiare e consumare e unire anche ad altri alimenti. Ovviamente la prima cosa da fare è quella di lavarli.

Questo perchè in alcuni casi hanno una grande quantità di sale e iodio al loro interno che non fa bene, un dettaglio che potrebbe portare a dei problemi per il sangue e per la pressione, senza contare che si può anche arrivare ad avere una sorta di ipertensione da non sottovalutare.

Come scegliere i fagioli?

Quindi per capirci bene, il metodo migliore per potere scegliere i fagioli giusti in scatola è quello di leggere sempre l’etichetta e quindi scoprire anche i componenti aggiuntivi e quindi che cosa ci sta all’interno, ad esempio come il sale che abbiamo citato poco prima e poi cominciare da li.

  • I fagioli in scatola sono molto usati
  • Vanno lavati sempre
  • Leggere i componenti presenti

Vanno sempre comprati quelli che sono i più puri possibile, una grande accortezza è quella di scegliere i fagioli in vetro che sono meglio di quelli conservati nei contenutori metallici e non solo perchè cosi si vede il prodotto, ma perchè questo materiale tende ad impattare di meno rispetto ad altri.

Poi non si deve fare altro che controllare il contenuto per essere certi di quello che si sta mangiando e ovviamente anche la data di scadenza che deve essere presente in modo obbligatorio cosi come in tutti gli alimenti a larga diffusioni che sono presenti ad oggi sul mercato e che servono per essere consumati sulla nostra tavola. Con queste accortezze non si avranno più problemi. E’ certo.

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